A supporto della Prefettura di Vicenza, GeaCoop, Oxfam e Fondazione Leone Moressa per realizzare azioni formative e coprogettare interventi di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato con gli attori del territorio.


Supportiamo la coprogettazione del processo di rigenerazione urbana di Piazza Gasparotto, a Padova, grazie al progetto “Apriti Piazza” vincitore della IV^ edizione del bando Creative Living Lab della Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per riattualizzare la visione strategica degli attori coinvolti e coprogettare nuovi luoghi di comunità e l’accessibilità dello spazio pubblico.

Una Vision Factory per ridefinire la visione di lungo periodo e il conseguente modello di governance della Piazza utile a sostenere la sperimentazione di una forma di partenariato innovativo public-private-people, anche attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Regolamento dei Beni Comuni del Comune di Padova, che impegni diversi soggetti nel percorso di rigenerazione urbana e sociale dell’area.

Potenziando le attività culturali e sociali presenti in piazza attraverso la co-progettazione delle attività di una biblioteca di comunità, come spazio innovativo, intergenerazionale e multifunzionale, che integra i “servizi ordinari” della biblioteca” ad attività sociali e comunitarie (biblioteca vivente, narrazioni digitali, workshop, book sharing, formazione, common rooms, etc.) grazie un percorso di design del servizio e di autocostruzione degli spazi interni del civico 8, recentemente riattivati e denominati spazio “Stria”.

Potenziando il livello di accessibilità della piazza e di connessione “spaziale” tra esterno (principali vie) ed interno (biblioteca, orto urbano, coworking, circolo culturale, Servizi Sociali, sportelli, etc.) attraverso un percorso di co-progettazione e interventi di urbanismo tattico di carattere artistico focalizzati sugli accessi alla piazza, con il coinvolgimento dei diversi pubblici di riferimento (frequentatori, operatori sociali, pendolari, lavoratori, abitanti, commercianti, etc.)


Un workshop residenziale immersivo nella suggestiva cornice di Monte Sole, nell’Appennino Tosco-Emiliano, insieme a Società Dolce, Arca di Noé, Open Group, Piazza Grande, impegnate a ridefinire la visione strategica del Consorzio L’Arcolaio  per affrontare la sfida della coprogettazione dei servizi di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati nella Città Metropolitana di Bologna, supportati dagli strumenti dello strategic foresight e del design sistemico e dalle metodologie di Azzurra Spirito.


Se ora il Totem Park è un giardino di comunità, un’area verde aperta all’uso è merito delle cittadine e cittadini che insieme alle associazioni che hanno partecipato alla sua progettazione e alla sua realizzazione.

Insieme a Orizzonti Cooperativa e alle  Associazioni Le Mille e Un’Arcella, Uncensored Runners e La Foresta in Testa, vincitrici della III^ edizione del bando Creative Living Lab del Ministero della Cultura, abbiamo abbracciato la sfida di trasformare la realtà dell’area Ansa-Borgomagno, un quartiere di Padova storicamente schiacciato tra i binari ferroviari e importanti arterie della viabilità, inventando insieme agli abitanti e alle realtà del territorio gli usi e gli allestimenti di un’area verde di via Dalmazia, che già nel 2019 aveva ospitato il Totem Festival, generando le prime iniziative sull’area.

Abbiamo supportato il processo di co-progettazione e autocostruzione dell’area:

  • con un percorso di immaginazione dedicato ai bambini, che hanno dato credito ai loro sogni grazie al linguaggio del fumetto portato dall’autore Claudio Calia con la collaborazione di Benedetta Marotti;
  • con un percorso di co-progettazione che ha coinvolto abitanti e associazioni, per ricostruire l’identità del territorio, raccogliere idee sulle modalità di utilizzo dell’area e definire concretamente la nuova configurazione dello spazio verde;
  • con un cantiere collettivo in cui gli abitanti, grandi e piccini, hanno costruito insieme ad architetti e designers le installazioni ad uso pubblico per dare un nuovo volto all’area, trasformandola in un giardino di comunità.

Una nuova centralità per lo spazio pubblico del quartiere, un luogo per incontrarsi e “fare insieme”

Scopri cos’è oggi il @TotemPark


Con l’Associazione Sine Modo e i suoi partner per esplorare la possibilità di co-progettare una rete locale di prossimità a sostegno dei percorsi di empowerment individuale, reinserimento lavorativo e orientamento di detenuti e persone in stato di marginalità nell’area della Bassa padovana, nell’ambito del progetto GREEN: Generare cambiamento, Rafforzare il volontariato, Essere E fare comunità, Nutrire speranze.


Con il Centro Veneto Progetti Donna in un percorso per essere pronte ad affrontare la sfida della collaborazione e strutturare un’organizzazione solida e aperta con gli strumenti della coprogettazione pubblico-privato e del redesign organizzativo, perché la violenza maschile sulle donne riguarda tutt* e dobbiamo vincerla insieme.

 


Insieme alla Cooperativa Blhyster impegnata, per conto dell’Unione Montana Alpago, nella ridefinizione di un servizio diffuso di mediazione linguistico-culturale, inserito nei piani territoriali per l’integrazione
approvati dal Comitato dei Sindaci di Belluno dal Comitato dei Sindaci di Feltre.


Siamo partner del Forum del Terzo Settore Veneto e ANCI Veneto nella promozione di percorsi formativi per rafforzare le competenze di operatrici e operatori pubblici e del Terzo Settore che affrontano le sfide della co-programmazione e della co-progettazione.


Workshop su coprogettazione, luoghi di prossimità e rigenerazione urbana durante lo Yucca Fest, a Padova, in Piazza Gasparotto, un luogo attraversato da un processo di rigenerazione urbana, tra orti urbani, spazi coworking e nuovi centri culturali.


Giovedì 30 settembre 2021

h 14.00/18.00 nell’ambito dello Yucca Fest, in Piazza Gasparotto, a Padova

Rischi, potenzialità e prospettive concrete dei processi di coprogettazione per la rigenerazione urbana e sociale. Un percorso condiviso

Per cambiare le nostre vite abbiamo bisogno di ridisegnare le città che abitiamo e le relazioni che le attraversano. Servono quindi luoghi inclusivi e aperti alla condivisione, spazi in cui la prossimità relazionale aiuti ad accorciare le distanze, in cui l’individualismo faccia posto alla cura della comunità. Questo processo di riscrittura del presente e del futuro non può che essere collettivo e coinvolgere diversi attori. Per questo occorre abbandonare i paradigmi della competizione per imboccare la strada della collaborazione e uscire dalle logiche verticistiche e unilaterali per valorizzare la biodiversità sociale e culturale che attraversa le comunità.

A disposizione abbiamo nuovi strumenti amministrativi e metodologici.

Ma come funzionano concretamente le procedure di coprogettazione? Quando e come possiamo attivarle? Quali sono le potenzialità e i rischi della collaborazione? E con quali prospettive possiamo guardare a nuovo disegno dello spazio e delle relazioni nelle nostre città?

Rispondiamo insieme a queste domande giovedì 30 settembre 2021 nell’ambito dello Yucca Fest, tra orti urbani, co-working e spazi culturali, in Piazza Gasparotto, a Padova.

Programma

14.00 | Saluti iniziali e presentazione del workshop

14.15| Futuri possibili
Un nuovo lessico per le comunità: da distanza a prossimità, da competizione a collaborazione

14.40 | Da spazi a luoghi
Ovvero, costruire contesti inclusivi e abilitanti

15.20 | La collaborazione non è un’eccezione
Coprogrammazione e coprogettazione per riqualificare le relazioni tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore

16.00| Pausa

16.15 | La danza della collaborazione
Lavoriamo insieme su un caso concreto

17.35| Prospettive collaborative
Potenzialità e rischi della collaborazione. Cosa abbiamo e cosa ci manca per affrontarli?

Accompagnano il workshop:

Adriano Cancellieri

Adriano Cancellieri

Sociologo Urbano, Ricercatore della Cattedra Unesco SSIIM, Docente e Coordinatore del del Master U-Rise sui temi della Rigenerazione Urbana e dell’Innovazione Sociale dell’Università IUAV di Venezia

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Valentina Romanin

Assegnista di ricerca in innovazione sociale e welfare di prossimità presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Impegnata nella promozione di comunità inclusive attraverso processi di partecipazione cittadina. Attivista nel progetto di rigenerazione urbana e sociale nel contesto di Piazza Gasparotto a Padova

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Mauro Ferrari

Sociologo, formatore, consulente organizzativo e ricercatore sui temi delle politiche sociali, del welfare e delle migrazioni. Docente in progettazione sociale del Master sull’Immigrazione dell’Università di Venezia

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Irene Pastore

Progettista sociale, consulente legale e coordinatrice di progetti e servizi. Frequenta il Master di II livello in “Innovazioni e Governance del Welfare Locale” presso l’Università di Bologna

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Nicola Grigion

Esperto di politiche pubbliche, progettazione e asilo. Svolge attività di assistenza e monitoraggio per il Servizio Centrale del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). Docente esterno del Master in Criminologia Critica e Sicurezza Sociale dell’Università di Padova

Iscrizione Workshop | Coprogettazione e luoghi di prossimità

Iscrizione Workshop | Coprogettazione e luoghi di prossimità

Giovedì 30 settembre 2021, ore 14.00 | 18.00

L'evento si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di contenimento dell'emergenza sanitaria

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