Descrizione
Laboratorio di formazione per Educatrici, Educatori, Operatrici, Operatori e Assistenti sociali
PROBLEMA
La vita in comunità espone continuamente al rischio e alla scelta della relazione. Si tratta della dimensione antropologica che più di ogni altra è capace di formare alla vita buona e alla progettualità di sé. Proprio per questo, tuttavia, è anche la dimensione minacciata maggiormente dall’insorgere di conflittualità intra- e inter-personali, che tendono a svalutare la prospettiva relazionale come aspetto fondamentale della propria vita.
ARGOMENTI
A partire dalle radici dei conflitti, delle azioni di prevaricazione e bullismo, il percorso laboratoriale affronterà il tema della corresponsabilità del gruppo negli agiti offensivi e/o violenti. I partecipanti apprenderanno strategie di approccio al fenomeno del conflitto ispirate ai principi della “restorative justice”, utili ad affrontare le diverse situazioni, con particolare attenzione strumento della mediazione umanistica.
DESTINATARI
Il percorso mira a rafforzare la formazione di Assistenti Sociali, Educatrici ed Educatori, Operatrici e Operatori di Enti pubblici e del Terzo Settore, offrendo strumenti e competenze utili a far proprio lo stile della mediazione nell’affrontare criticità e conflitti, attivando inoltre un’attenzione specifica nella prevenzione e nell’attraversamento delle situazioni di tensione relazionale e di esclusione.
OBIETTIVI
Sviluppare maggior consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e di quelle altrui.
Apprendere strategie di contrasto ispirate ai principi della “restorative justice” e in particolare della mediazione umanistica, utili ad affrontare situazioni di conflitto e/o tensione relazionale che si possono generare all’interno della comunità.
Sviluppare la capacità di utilizzare strumenti utili ad attivare un’attenzione specifica nel rilevamento di situazioni di tensione relazionale e di esclusione nel contesto comunitario e nei gruppi dei pari, nonché a trasformare un evento critico in momento di crescita personale e di gruppo.
COSTI
Laboratori: 250 euro (IVA inclusa) 230 euro* (IVA inclusa) per chi si iscrive entro il 23 aprile 2021
(*) Ulteriori agevolazioni per la partecipazione di gruppi di lavoro possono essere concordate scrivendo a segreteria@in-deep.it
LEZIONE ZERO
Abitare il conflitto
La giustizia riparativa come strumento per affrontare i conflitti nei percorsi educativi. La cornice teorica e giuridica di riferimento
Guarda la Lezione Zero in modalità asincrona
PROGRAMMA LABORATORI
Quota di iscrizione 250 (IVA inclusa) 230 (IVA inclusa) per chi si iscrive entro il 23 aprile
Mercoledì 12 maggio 2021, ore 10.00 – 12-30
CONOSCERSI, RICONOSCERSI, ASCOLTARSI
Introduzione al percorso formativo e patto tra i partecipanti
a cura di Sara Dall’Armellina
La cornice di regole e i valori di riferimento costitutivi dei percorsi legati alla giustizia riparativa e alla mediazione umanistica. Attività di presentazione per favorire la conoscenza fra i partecipanti e prima esperienza di ascolto attivo per riconosce nella comunità e in ciascun membro di essa, un valore imprescindibile rispetto alla possibilità di attraversare i conflitti in un modo costruttivo.
Metodologia: attività di gruppo | Modalità: online
Mercoledì 26 maggio 2021, ore 10.00 – 12.30
INGIUSTIZIA E CONFLITTO
La diverse dimensioni conflittuali interne ed esterne all’ambito delle comunità, che attraversano le relazioni dei minori
a cura di Sara Dall’Armellina
Introduzione al tema del conflitto e della violenza che da questo può scaturire. Riconoscimento di alcuni conflitti tipici che si sviluppano dentro le comunità nelle relazioni interne (fra ragazzi, fra ragazzi e operatori, fra operatori, con altre figure che collaborano con la struttura) e in quelle esterne (scuola, datori di lavoro, comunità).
Metodologia: attività di gruppo | Modalità: online
Mercoledì 16 giugno 2021, ore 10.00 – 12.30
CENNI TEORICI: RESTORATIVE JUSTICE E MEDIAZIONE UMANISTICA
La “Restorative Justice” e la Mediazione Umanistica secondo il modello di Jacqueline Morineau
a cura di Sara Dall’Armellina
I corsisti attraverso questa presentazione apprenderanno come le attività di laboratorio che verranno proposte, si collocano nella cornice più ampia della Restorative Justice secondo la nozione contenuta nel Basic Principles on the use of restorative justice programmes in criminal matters elaborata dalle Nazioni Unite.
Metodologie: lezione partecipata e discussione collettiva | Modalità: online
Mercoledì 23 giugno 2021, ore 10.00 – 12.30
IL GIOCO DELL’OGGETTO
Laboratorio di ascolto empatico
a cura di Sara Dall’Armellina
Riconoscere e comprendere profondamente e in modo empatico le emozioni proprie e quelle degli altri, affinando la capacità di non giudicare e di prestare attenzione al linguaggio non verbale.
Metodologia: attività di gruppo | Modalità: online
Mercoledì 30 giugno 2021, ore 10.00 – 12.30
ESPERIENZE DI PERCORSI RIPARATIVI IN AMBITO SOCIALE
Comprendere le potenzialità della mediazione umanistica e della giustizia riparativa attraverso l’esperienza
a cura di Sara Dall’Armellina
Testimonianza e condivisione dell’esperienza di progetti di sensibilizzazione alla giustizia riparativa e formazione alla mediazione, sviluppati in alcune comunità di accoglienza per minori in Veneto e scuole del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Testimonianza e confronto con Educatori e ragazzi di comunità per minori in cui sono stati avviati percorsi di sensibilizzazione ai temi della giustizia riparativa e della mediazione dei conflitti.
Metodologie: lezione frontale e discussione collettiva | Modalità: online
Mercoledì 7 luglio 2021, ore 10.00 – 12.30
INTRODURRE SPAZI RIPARATIVI IN COMUNITA’
Lo sviluppo spazi riparativi e di mediazione all’interno di una Comunità: una proposta
a cura di Sara Dall’Armellina
Uno sguardo complessivo sul percorso svolto per comprenderne le ricadute potenziali e concrete nella propria esperienza personale, professionale e relazionale.
Confronto ed elaborazione di pro-poste riparative da introdurre nelle comunità per minori.
Metodologie: lezione frontale, World cafè, discussione collettiva | Modalità: online
250,00€ Leggi tutto
DOCENTI
Giovanni Grandi
Professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste. Membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain. Dirige la Scuola di Antropologia applicata dell’Istituto Jacques Maritain e membro della Direzione della rivista “Dialoghi”, trimestrale dell’Azione Cattolica Italiana. È tra i fondatori dell’iniziativa “Parole O_Stili” per la promozione di stili di comunicazione non violenti online (paroleostili.com). È autore di numerosi studi scientifici e saggi divulgativi in antropologia e filosofia morale.
Benedetta Bertolini
Dottore di ricerca in procedura penale all’Università di Ferrara e mediatrice penale. Ha lavorato presso l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, per la quale ha curato il documento di studio e di proposta sulla mediazione penale e la giustizia riparativa in ambito minorile.
Collabora con l’Associazione Spondé a progetti di sensibilizzazione e formazione alla giustizia riparativa rivolti a operatori sociali e della giustizia (Istituti Penitenziali, Uepe, Cgm, Ussm, comunità) e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore al progetto europeo “Re-Justice” per la formazione della magistratura italiana ed europea alla giustizia riparativa.
Sara Dall’Armellina
Educatrice, mediatrice e formatrice alla mediazione umanistica e alla giustizia riparativa. Mediatrice familiare.
Co-fondatrice dell’Associazione La Voce per la mediazione dei conflitti di Vittorio Veneto, dal 2007 collabora allo sviluppo della giustizia riparativa e della mediazione umanistica anche attraverso percorsi di sensibilizzazione rivolti a cittadini, insegnanti, studenti e genitori, assistenti sociali, polizia provinciale, locale e penitenziaria, comunità di accoglienza per minori, ospiti della Casa di Reclusione Femminile di Venezia-Giudecca.